Gigantesca Testa di Lucilla, figlia di Marco Aurelio - da un calco del louvre

Gigantesca Testa di Lucilla, figlia di Marco Aurelio - da un calco del louvre

Nuovo

Enorme testa di Lucilla (Roma, 7 marzo 150 – Capri, 182), imperatrice romana, figlia di Marco Aurelio.
Copia 1:1 della gigantesca testa del Louvre di Parigi. Questo reperto fu scoperto a Cartagine in Tunisia nel 1847.
La riproduzione è in resina ed è perfettamente identica all’originale. Il calco viene direttamente dal Museo del Louvre.

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24 000,00 €



Scheda dati


Altezza 200 cm
Larghezza 100 cm
Profondità 74 cm
Peso 60 Kg
Base rotonda diametro Ø 50 cm
Manifattura Francese
Materiale Resina
Museo dove è esposto l'Originale Louvre Grand Palais
Catalogazione museale numero MA1171
Nota 01 Provenienza Cartagine

Ulteriori informazioni

Annia Aurelia Galeria Lucilla, o più semplicemente Lucilla (Roma, 7 marzo 150 – Capri, 182), è stata un'imperatrice romana.
La testa fu rinvenuta il 10 Agosto 1847, il Bey di Tunisi Ahmad I ibn Mustafa la donò a Monsieur De Laporte, Gerente del Consolato generale di Francia a Tunisi in quell'anno.

M. De Laporte a sua volta la donò allo stato francese e adesso fa bella mostra di se al Louvre con numero d’inventario MA1171 nella sezione Antiquites Grecques, Etrusques et Romaines.
Alcuni sostengono che la testa potrebbe essere di Faustina minore moglie di Marco Aurelio (16 febbraio 130 circa – Halala (Cappadocia) 176), ma le ultime più recenti opinioni portano a prediligere il nome della figlia, Lucilla.

Torniamo a Lucilla: nata il 7 marzo di un anno che oscilla fra 148 e 150, data più probabile, fu la seconda figlia femmina e terza tra i figli dell'imperatore romano Marco Aurelio e di sua moglie Faustina Minore, e una delle sorelle maggiori del futuro imperatore Commodo. Nacque e crebbe a Roma, i suoi nonni materni furono l'imperatore Antonino Pio e sua moglie Faustina Maggiore, mentre quelli paterni furono Domizia Lucilla e il pretore Marco Annio Vero; Lucilla aveva un fratello gemello che morì intorno al 150 d.C.

Una copia è esposta anche a Tunisi come: Statua imperiale romana in mostra al Museo Nazionale di Cartagine (Tunisia)
Targhetta descrittiva del museo:
Faustine La Jeune, moglie di Marc Aurèle o sua figlia Lucille, moglie di Lucius Vérus.
Modanatura. L'originale è al Museo del Louvre.
Emersa dal suolo nel 1845 durante i lavori preliminari per la costruzione della cappella di San Luigi, nel luogo in cui era allora individuata la basilica giudiziaria del Foro di Cartagine, questa testa marmorea, realizzata tra il 161 e il 165 d.C. D.C., appartiene ad una statua acrolitica (di cui erano in marmo solo le estremità, testa, mani e piedi).
È uno dei pezzi centrali della scultura africana romana.
La presenza di un'opera del genere nella basilica giudiziaria di Cartagine dimostra che fu dedicata alla coppia imperiale contemporanea della dedica dell'edificio e conferma che l'intero programma monumentale della sommità di Byrsa attualmente restaurabile (vedi modello) fu realizzato nel terzo quarto del II secolo. della nostra era.
Menzione inscritta sulla base della statua: Trovato tra le rovine di Cartagine, il 10 agosto 1847, e donato da Sua Altezza il Bey di Tunisi a M. de Laporte, direttore del Consolato generale di Francia

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