Bassorilievo della Cantoria di Luca Della Robbia

Bassorilievo della Cantoria di Luca Della Robbia

4968

Nuovo

Bassorilievo della Cantoria di Luca Della Robbia (1400-1482).
Da un originale nel museo di Santa Maria del Fiore in Firenze, il 1° pannello a sx in basso.
Calco realizato da un manufatto della famosa "Manifattura di Signa".
Presente nel catalogo originale numero d'inventario 1232 della tavola LX.

formella denominata: LAUDATE EUM IN TIMPANO (Lodatelo col tamburo)

Più dettagli

2 500,00 €



Scheda dati


Altezza 98 cm
Larghezza 90 cm
Spessore 8 cm
Peso 20 Kg
Materiale Terracotta patinata

Ulteriori informazioni

Calco realizato da un manufatto della famosa "Manifattura di Signa"

 

presente nel catalogo originale numero d'inventario 1232 della tavola LX


La Manifattura di Signa: Una delle più interessanti "fornaci" d'Europa - attiva a Signa (Firenze) tra il 1888 e il 1940
I fratelli Camillo ed Angelo Bondi, furono i fondatori della Manifattura di Signa. La produzione fu vastissima, le copie di originali "classici" erano innumerevoli, una collezione di calchi di inestimabile valore in buona parte perduti. Noi siamo riusciti a ricomporre una infinitesima parte di questo patrimonio, per questo ringraziamo i tanti che hanno collaborato! amici, collezionisti e fornaciai !
I fratelli Bondi, di origine Livornese (banchieri in Firenze) operarono in questo settore più per passione che per spirito d'impresa, il loro operato alla luce delle attuali produzioni fittili fu di incredibile livello qualitativo. Famose le loro patine a base di olio di lino, terra di Siena e terra d'ombra, nonchè latte fresco, torlo d'uovo e caffellatte per i pezzi di terra molto chiari.
Le materie prime utilizzate erano principalmente la "melletta d'Arno" (terra di Signa), il caolino Veneto e la terra di Sansepolcro.

Luca Della Robbia
(Firenze 1399/1400-1482)
Iniziatore della fortunata attività artistica di questa famiglia è Luca Della Robbia. La sua prima formazione artigianale fu però nel settore tessile, come era accaduto per tutti i suoi familiari prima di lui. Non a caso il cognome Della Robbia deriva dalla " rubia tinctorum", un colorante rosso per tessuti. Ben presto però l'interesse di Luca si sposta verso la scultura e l'architettura forse anche a seguito della frequentazione e della amicizia con personaggi come Brunelleschi, Donatello, Ghiberti, Leon Battista Alberti, Michelozzo, Lorenzo il Magnifico. E sono i suoi interessi umanistici a guidarlo verso la scultura in terracotta, un arte molto conosciuta e apprezzata nella Antichità e rinata nel Quattrocento nel corrente clima di riscoperta del passato. Luca reinventa la terracotta invetriata, e questo lo rende famoso e ricco cosicché nel 1446 acquista un'ampia casa in via Guelfa, installandovi la sua bottega, quella bottega robbiana che continuerà a prosperare per più di un secolo. Da questa bottega infatti usciranno sculture, rilievi ed altri manufatti che conosceranno immediata fortuna commerciale per i costi contenuti di lavorazione, la possibilità di spedizione anche in luoghi lontani ed impervi, la resistenza e la impermeabilità dei materiali.
 

Articolo non soggetto a sconto per commercianti
Articolo non immediatamente disponibile per la spedizione, richiede lavorazione

 

30 altri prodotti della stessa categoria: