Tondo di Lisimaco in terracotta - statere - formato a mano

Tondo di Lisimaco in terracotta - statere - formato a mano

12156

Nuovo

Nostra produzione. FORMATO A MANO.
Questo tondo fa parte di una serie di tondi ispirati alle meravigliose monete greche antiche.
Liberamente riprodotto da una moneta della Tracia, Lisimaco, statere, zecca incerta, 306-305 a. C.

Più dettagli

2 Disponibili

120,00 €



Scheda dati


Diametro 32 cm
Spessore 3,5 cm
Peso 8 Kg
Manifattura Recuperando srl
Materiale Terracotta

Ulteriori informazioni

Lisimaco (Pella ?, 361 a.C./355 a.C. – Corupedio, 281 a.C.) è stato un sovrano e militare macedone antico.
Fu uno dei diadochi di Alessandro Magno, satrapo e poi re di Tracia, dell'Asia minore e della Macedonia.
Partecipò alla spedizione in Asia al seguito di Alessandro Magno, del quale era guardia del corpo[1]. Alla morte del re (323 a.C.), dalla spartizione dell'impero macedone ottenne la satrapia di Tracia.
Nel 315 a.C. si alleò con Seleuco, Tolomeo e Cassandro contro Antigono in una guerra che durò fino al 311 a.C.[3] Sull'esempio degli altri diadochi, nel 306 a.C. si proclamò re, facendo di Lisimachia la sua capitale.
Rinnovata l'alleanza con Seleuco, vinse Antigono a Ipso nel 301 a.C., annettendo l'Asia minore ai suoi territori[5]. Nel 288 a.C., dopo aver sconfitto Demetrio con l'aiuto di Pirro, divenne re di Macedonia, giungendo all'apice della sua potenza.
Nel 284 a.C. fece uccidere il figlio Agatocle[8], con l'accusa di congiura nei suoi confronti e, nella guerra contro Seleuco che ne seguì, morì nella battaglia di Corupedio del 281 a.C.


 

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