Due volti etruschi - bassorilievo in terracotta

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Due volti etruschi - bassorilievo in terracotta

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Nuovo

Bassorilievo in terracotta liberamente ispirato ai due personaggi del celebre sarcofago degli sposi, sonservato al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Nostra produzione esclusiva, modellato e patinato a mano.

Più dettagli

3 Disponibili

110,00 €



Scheda dati


Altezza 31 cm
Larghezza 38 cm
Spessore 2 cm
Peso 4 Kg
Epoca storica VI secolo a.C.
Manifattura Recuperando srl
Materiale Terracotta
Museo dove è esposto l'Originale Museo nazionale etrusco di Villa Giulia a Roma

Ulteriori informazioni

IL SARCOFAGO DEGLI SPOSI DI VILLA GIULIA
Il sarcofago degli sposi è un sarcofago etrusco in terracotta che risale al VI secolo a.C., conservato nel Museo nazionale etrusco di Villa Giulia a Roma.
La scultura ritrae una coppia di sposi sdraiati in un triclinio a un banchetto. Entrambe le figure hanno i capelli lunghi, gli occhi allungati. La donna indossa un copricapo caratteristico e un paio di sandali ai piedi, mentre il marito presenta una barba lunga e appuntita. Le braccia bianche della donna rappresentano la sua importanza a livello politico e sociale. La realizzazione del sarcofago richiese la ricerca di più pezzi, poi uniti, modellati e dipinti con l'aggiunta di dettagli.
La scultura fu ritrovata in 400 frammenti nel 1881 durante scavi nella necropoli della Banditaccia a Cerveteri.
I due coniugi sono raffigurati semidistesi su una klìne (pronuncia: clìne), un letto a piazza matrimoniale di bronzo ricoperto di stoffe e cuscini, sopra il quale gli ospiti si adagiavano durante le feste. Questa klìne si presenta con zampe a volute e gli sposi giacciono su un materasso munito di coperta e cuscino, in posizione di perfetta parità, come se partecipassero ad un banchetto. La posizione di rilevanza della donna nella società non fu ripresa dai Romani, che non ammettevano le donne al convivio, se non in epoca imperiale.
Un sarcofago simile, già appartenente alla collezione di Giovanni Pietro Campana, si trova al Museo del Louvre a Parigi, acquisito a seguito della messa in asta dell'intera raccolta del Campana. 

VILLA GIULIA - MUSEO NAZIONALE ETRUSCO
Il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia, noto anche come ETRU, è un museo statale italiano dedicato alle civiltà etrusca e falisca ospitato negli ambienti di villa Giulia e villa Poniatowski a Roma. Di proprietà del Ministero della cultura esso è annoverato dal 2016 tra gli istituti museali dotati di autonomia speciale.
Con la sede nella villa rinascimentale di Papa Giulio III (costruita come residenza suburbana fra il 1551 e il 1553 da un progetto di Jacopo Barozzi detto il Vignola, Giorgio Vasari e Bartolomeo Ammannati, il museo nazionale etrusco è stato fondato nel 1889 per raccogliere insieme tutte le antichità pre-Romane del Lazio, dell'Etruria meridionale e dell'Umbria appartenenti alle civiltà etrusca e falisca.
Nel 2012, il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia ha aperto alcuni ambienti anche all'interno della vicina villa Poniatowski, storica dépendance papale.
Gli interventi di ampliamento e adeguamento sono stati realizzati anche grazie al Gioco del Lotto, in base a quanto stabilito dalla legge 662/96.
Attraverso un bando internazionale istituito in seguito alla Riforma Franceschini, a maggio 2017 il direttore del museo è diventato l’archeologo umbro Valentino Nizzo, riconfermato nel 2021.
Il museo rappresenta la storica sede della finale del Premio Strega.

Source Wikipedia


 

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