Busto di Santa Costanza, Costantina, figlia di Costantino in terracotta

Busto di Santa Costanza, Costantina, figlia di Costantino in terracotta

14608

Nuovo

Santa Costanza o Costantina (318 circa – Bitinia, 354) , figlia di Costantino.
Busto in terracotta, copia del celebre busto in legno fatto da Donatello detto "la Bella Fiorentina".
Busto realizzato tra il 1450 e il 1475 (3° quarto del XV secolo).
L'originale (in legno di pioppo) è conservato al Louvre nella sala 160 nella Galleria di Donatello.

Più dettagli

1 Disponibile

650,00 €



Scheda dati


Altezza 49 cm
Profondità 24 cm
Peso 14 Kg
Artista / Ideatore / Architetto Donatello (Firenze, 1386 – Firenze, 13 dicembre 1466)
Base della statua 41 X 20 cm
Epoca storica IV sec. d.C.
Manifattura Toscana
Materiale Terracotta
Museo dove è esposto l'Originale Louvre Parigi - sala 160 nella Galleria di Donatello
Catalogazione museale numero RF7 89
Nota 01 Scolpito a Firenze tra il 1450 e il 1475 (3° quarto del XV secolo)
Nota 02 Conosciuta a Firenze come "La bella Fiorentina"

Ulteriori informazioni

Questo piccolo busto in terracotta ritrae la Figlia di Costantino I, Costantina (318 circa – Bitinia, 354) fu un membro della dinastia costantiniana, che governò sull'Impero romano nella prima metà del IV secolo. Costantina era la figlia dell'imperatore romano Costantino il Grande e di Fausta, a sua volta figlia di Massimiano. Ebbe il titolo di augusta dal padre. Era sorella degli imperatori Costantino II, Costanzo II e Costante I, moglie del «re» Annibaliano e del cesare Costanzo Gallo. È venerata come santa, con il nome di Costanza. Donatello scolpì questo busto in legno di pioppo tra il 1450 e il 1475 (3° quarto del XV secolo).
A Firenze conosciuto come busto di Santa Costanza detta "la Bella Fiorentina".
Conservato al Museo del Louvre, Dipartimento di Sculture del Medioevo, del Rinascimento e dell'Epoca Moderna, Sala 160 - Galleria di Donatello.
Il mausoleo di Costantina, meglio conosciuto come mausoleo di santa Costanza, è un luogo di culto cattolico di Roma situato in via Nomentana. Fu fatto costruire tra il 340 e il 345, come proprio mausoleo, da Costantina, figlia di Costantino I, a ridosso della basilica costantiniana, presso la sepoltura di sant'Agnese, della quale Costantina era una devota. Vi furono sepolte sia Costantina sia la sorella Elena. L'edificio fu detto "di Santa Costanza" quando Costantina venne venerata come santa. Il mausoleo, come la basilica (oggi allo stato di rudere) al cui fianco sinistro era collegato, fu di proprietà imperiale, e non ecclesiastica, e dopo esser stato utilizzato come battistero della basilica di Sant'Agnese fuori le mura, divenne chiesa autonoma nel 1254 per volere di papa Alessandro IV.
Fonte Wikipedia


 

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