Testa dell'Ercole con la pelle del leone di nemea

Testa dell'Ercole con la pelle del leone di nemea

Nuovo

La testa di Eracle (Ercole) con la pelle del Leone di Nemea, liberamente ispirata alla statua di Heracle e suo figlio Telephos sita nel Museo del Louvre a Parigi.
Scultura realizzata a mano senza ausilio di forma, questa è una vera e propria scultura, ogni volta che si produce è sempre diversa dalla precedente.
Base museale in marmo bianco di Carrara inclusa.

Più dettagli

1 Disponibile

1 450,00 €



Scheda dati


Altezza 44 cm
Lunghezza 37 cm
Profondità 29 cm
Peso testa 18 + base 23 Kg
Peso complessivo 41 Kg
Base quadrata - lato x lato 20 X 20 X 20 cm
Epoca storica Copia romana del 1-2 secolo A.D. da un originale greco del IV. sec. a.C.
Manifattura Recuperando srl
Materiale Terracotta MODELLATA A MANO
Museo dove è esposto l'Originale Louvre (Paris)
Catalogazione museale numero MR219
Nota 01 Trovato sull'Esquilino nel1551, poi inserito nella collezione d'Este a Tivoli

Ulteriori informazioni

Il leone apparteneva ad Era che lo aveva cresciuto sulle colline attorno alla città di Nemea e luogo dove terrorizzava ed assaliva la gente.

Fu cacciato ed ucciso da Eracle che, giunto nei pressi della sua dimora, cercò invano di trafiggerlo usando arco e frecce ma, avendo la pelliccia invulnerabile ne fu protetto e non subì ferite. Da Eracle fu poi aggredito a colpi di clava e per difendersi fuggì in una caverna con due uscite, che fu però bloccata dall'avversario che poi continuò ad assalirlo entrando dall'altra parte. Intrappolato, fu poi raggiunto e cinto al collo con un braccio per essere soffocato fino alla morte. Eracle poi se lo caricò sulle spalle e lo portò a Cleone.

In seguito Eracle scuoiò il leone ed utilizzò per se stesso la pelliccia, ottenendo una difesa invincibile contro i nuovi pericoli che avrebbe affrontato.

Il leone Nemeo fu posto da Zeus tra i segni dello zodiaco, dove formò la costellazione del leone.

Igino aggiunge che già a quei tempi si pensava che il leone fosse il re degli animali e che per questo motivo sia stato messo tra le stelle.

Le 12 fatiche di Ercole:

  1.     Uccidere l'invulnerabile leone di Nemea e portare la sua pelle come trofeo;
  2.     Uccidere l'immortale idra di Lerna;
  3.     Catturare la cerva di Cerinea;
  4.     Catturare il cinghiale di Erimanto;
  5.     Ripulire in un giorno le stalle di Augia;
  6.     Disperdere gli uccelli del lago Stinfalo;
  7.     Catturare il toro di Creta;
  8.     Rubare le cavalle di Diomede;
  9.     Impossessarsi della cintura di Ippolita, regina delle Amazzoni;
  10.     Rubare i buoi di Gerione;
  11.     Rubare i pomi d'oro del giardino delle Esperidi;
  12.     Portare vivo Cerbero, il cane a tre teste guardiano degli Inferi, a Micene.

 

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