Croce Pisana in ferro con banderula

Croce Pisana in ferro con banderula

Nuovo

Questa è la caratteristica croce pomata

simbolo della Pisa cattolica delle crociate

con banderula rafficurante le chiavi simbolo dello stato Pontificio Vaticano
 

Se si volesse aggiungere una banderuola ed una freccia il costo complessivo sarebbe di 260,00€.

Più dettagli

420,00 €



Scheda dati


Altezza 120 cm
Larghezza 80 cm

Ulteriori informazioni

« l’arme pisana si definirebbe così: Di rosso alla croce patente ritrinciata e pomata di dodici globetti»

La croce pisana è patente, ovvero con i bracci allargati alle estremità, e pomettata o pomata o, meno signorilmente, pallata, cioè con i globetti; la croce su sfondo rosso, stemma della città di Pisa.
È difficile dire quali siano stati gli emblemi di Pisa nei primi secoli della nascita e dell’espansione di Pisa come libero comune e repubblica marinara: non si sono conservate fonti dirette (vessilli, bandiere, scudi) e ci si deve basare su testi narrativi e cronicistici e raffigurazioni iconografiche. A ciò dobbiamo aggiungere che nel pieno Medioevo i concetti di stemma o bandiera di uno Stato (e in realtà il concetto di Stato stesso) sono ben lungi dall'essere formalizzati e definiti come li concepiamo oggi.
A Pisa la croce viene adottata, nel Duecento avanzato, come emblema del Popolo. Con tale espressione non è però da intendersi l’insieme degli abitanti della città, bensì il movimento costituito da mercanti, banchieri, giuristi che, mentre vede crescere la propria importanza economica e sociale, rimane escluso dai vertici della politica ancora in mano alla vecchia nobiltà di nascita, e quindi prima si organizza con proprie istituzioni, poi dalla metà del Duecento diviene egemone e assume il governo della città. La prima attestazione della croce pisana comparirebbe, secondo l’insigne accademico Francesco Bonaini, nel 1274, a suggello di una pergamena in cui Pisa aderisce al progetto di crociata indetta da papa Gregorio X.


 

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