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Nuovo
Terracotta patinata a regola d'arte, vaso mediceo rinascimentale del Castello di Chambord.
Questi vasi sono prodotti da una fornace francese, il calco è stato realizzato grazie ai calchi originali ottocenteschi di proprietà del Museo del Louvre.
La qualità di realizzazione è in assoluto una delle migliori al mondo.
Però c'è da dire anche che questo è il vaso più caro che abbiamo mai avuto!
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Data disponibilità:
Altezza | 75 cm |
Diametro bocca interno | 50 cm |
Diametro esterno | 75 cm |
Larghezza massima | 110 cm |
Materiale | Terracotta |
Catalogazione museale numero | Vase Cannelé - RMN collection - Musée du Louvre ( APTC108 ) |
Catalogato: Vase Cannelé - RMN collection - Musée du Louvre ( APTC108 )
Il castello di Chambord fu costruito da Francesco I che nel 1516 tornò dall'Italia con Leonardo da Vinci e col desiderio di realizzare un grande edificio sullo stile del rinascimento italiano. Nel 1519 l'area di Chambord fu scelta per la costruzione di una residenza di caccia e dal 1526 ben 1800 operai lavorarono alla realizzazione del castello. I lavori si conclusero nel 1547, dopo molti ingrandimenti successivi al primo progetto, con l'ala degli appartamenti reali. Francesco I passò molto poco tempo a Chambord prima della sua morte. Nel 1639 Luigi XIII lo donò a suo fratello Gastone d'Orléans. Luigi XIV sottopone nel 1684 la residenza a nuovi lavori per far coprire la cappella e per far collegare tra loro i quattro appartamenti del vestibolo nord del primo piano per farne le sue stanze. Dal 1725 al 1733 il castello fu occupato da Stanislao Leszczyński, re detronizzato di Polonia e suocero di Luigi XV. Dal 1745 al 1750 servì da caserma al reggimento di Maurice di Sassonia. Nel 1792 il governo rivoluzionario ne pose in vendita i mobili. Napoleone donò la residenza al maresciallo Berthier, la cui vedova poi lo vendette ad Henri d'Artois, duca di Bordeaux, che prese allora anche il titolo di conte di Chambord. Carlo X lo occupò per un breve periodo durante il quale lo fece sommariamente restaurare. Durante la guerra franco-tedesca del 1870 servì come ospedale di campagna. Dal 1883 Chambord appartenne alla famiglia ducale di Parma. Dal 1930 il dominio è di proprietà dello stato francese che lo gestisce tramite l'Associazione amici di Chambord. Nel 1947 iniziò un imponente restauro del castello che lo fece divenire la notevole attrazione turistica che è oggi.
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