Vaso a barca della fornace della famiglia Altoviti vaso in terracotta rinascimentale a barca

Vaso a barca della fornace della famiglia Altoviti vaso in terracotta rinascimentale a barca

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Nuovo

Grande stupendo vaso rinascimentale della famiglia Altoviti di Firenze.
La famiglia degli Altoviti era proprietaria della "Fornace La Chiocciola" operante a Rignano sull'Arco per più di 400 anni consecutivamente. Forma di nostra proprietà.
Terracotta dell'Impruneta (Firenze).

Più dettagli

6 Disponibili

450,00 €



Scheda dati


Altezza 56 cm
Larghezza 44 cm
Lunghezza 82 cm
Peso 22 Kg
Manifattura Tocana
Materiale Terracotta

Ulteriori informazioni

Il nostro modello è ricavato da un esemplare tramandato dalla "Manifattura di Signa" di proprietà dei Fratelli Bondi, chiusa con l'inizio dell'era Fascista.

La famiglia Altoviti è una tra le più antiche famiglie nobili fiorentine.
Le origini della famiglia sono incerte e furono oggetto di controversie tra gli studiosi. In alcuni scavi nell'agro fiesolano fu trovata un'epigrafe romana (giudicata un falso dal Passerini) dove si cita un "Furio Cammillo Altovita" nipote di Furio Camillo, per cui il futuro Papa Enea Silvio Piccolomini (il futuro Pio II) ipotizzò per gli Altoviti addirittura un'origine romana. Altri si sono basati sullo stemma, col lupo scorticato, per risalire a un certo Longobardo di Corbizzo, che nel 1192 abitava in Borgo Santi Apostoli e aveva sette figli, tra i quali uno si chiamava Altovita: quest'ultimo potrebbe essere il capostipite della casata e venne armato dall'Imperatore Federico II, forse proprio con l'impresa del lupo che simboleggiava i capitani arditi. Altri invece collegano l'origine della famiglia con quella degli Squarcialupi.


 

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