Ara Altare Romano in gesso Colonna Supporto Vasi Statue

Ara Altare Romano in gesso Colonna Supporto Vasi Statue

14461

Nuovo

Riproduzione di Ara romana di forma rettangolare. Sul fronte è presente iscrizione latina finemente incisa e volto adornato di corona di raggi, ai lati dell’altare sono riportati in rilievo i simboli delle libagioni rituali, l’urceus [la brocca] e la patera [scodella bassa e larga].

Può essere utilizzata come colonna e supporto per vasi e statue.
Spazio utile di appoggio: 30x22 cm

Più dettagli

1 Disponibile

550,00 €



Scheda dati


Altezza 62 cm
Larghezza 37 cm
Profondità 31 cm
Materiale Gesso / Plaster

Ulteriori informazioni

Le are romane facevano parte dei monumenti dedicatori ed erano rivolte agli Dei, oppure potevano essere anche monumenti funerari dedicati agli Dei Mani e/o ai defunti. Le are, o altari, quando erano dedicate agli Dei, si trovavano alla base dei templi, oppure all'interno di un recinto sacro. Sull'altare, o presso di esso, i sacerdoti immolavano gli animali quali vittime sacrificali attraverso rituali e l'utilizzo di oggetti sacri. La parte superiore dell’ara aveva uno spazio piano o cavo, che raffigurava il luogo in cui ardeva la fiamma per lo svolgimento del rito, inserito fra due pulvini cilindrici legati da un nastro e chiusi da un fiore con petali e bottone centrale. In alcune il focus era a tetto. Oppure aveva i fori di deflusso per versare le libagioni rituali come quelli delle mensae sepulcrales. Le facce laterali recavano in rilievo i simboli del rito ossia la patera, scodella bassa e larga, con cui si versava sull’ara e l’urceus, una brocca, che conteneva il liquido da versare. Sul davanti si aveva l'epigrafe o le immagini. In genere queste are derivano da un culto molto antico, addirittura preromano che si riallacciava alla cultura della Luna e del Toro. Il toro simboleggiava con le sue corna un culto lunare, per cui spesso nelle Are dedicate agli Dei comparivano agli angoli teste di tori uniti fa ghirlande.


 

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