Stemma piemontese in pietra con lambello

Stemma piemontese in pietra con lambello

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Nuovo

Stemma Piemontese, con "croce brisata in lambello", nello specifico lo stemma del principe di Piemonte , figlio del duca di Savoia che ha stesso stemma senza lambello.

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350,00 €



Scheda dati


Altezza 34 cm
Larghezza 25 cm
Spessore 5 cm
Peso 15 Kg
Manifattura Recuperando srl
Materiale Arenaria grigia / Sand-stone

Ulteriori informazioni

Il lambello, come altri segni simili, indica una brisura dello stemma principale.
Quella del nostro stemma è una " croce brisata in lambello", vuol dire che chi ha quello stemma è il figlio di chi ha lo stesso stemma senza lambello.
Nello specifico il nostro è lo stemma del principe di Piemonte, figlio del duca di Savoia che ha stesso stemma senza lambello.
Fonte

Lambello è un termine utilizzato in araldica per indicare la figura araldica composta da un listello dal quale pendono delle gocce. Tre sono tipiche.
Il lambello, che può essere definito come una trangla scorciata con degli elementi pendenti, di forma generalmente rettangolare, è considerato la brisura più nobile, adottata dalla casa d'Orleans.
La sua posizione ordinaria è nel capo, va quindi blasonato se in posizione diversa.
In Italia fu introdotto, probabilmente, nel 1295 da Carlo d'Angiò[non chiaro].
Divenuto distintivo della parte guelfa, fu concesso dai Re di Napoli alle famiglie loro devote, particolarmente nella forma del Capo d'Angiò o del Capo di Napoli o d'Angiò-Sicilia.
Nei primi tempi il lambello era costituito da una trangla, estesa da un fianco all'altro dello scudo, da cui pendevano dei pali ristretti e scorciati.
Oggi, in Italia, il lambello si può trovare nella bandiera piemontese e nello stemma di Ancona per concessione dello stesso Carlo d'Angiò.
Fonte Wikipedia


 

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