Tanagre di Settimio Severo Augusto imperatore romano

Collezione di Tanagre Visualizzazione ingrandita

Tanagre di Settimio Severo Augusto imperatore romano

12110

Nuovo

Lucio Settimio Severo Augusto (latino: Lucius Septimius Severus Augustus; Leptis Magna, 11 aprile 146 – Eboracum, 4 febbraio 211).
Piccolo busto storico "TANAGRE" in gesso.
Fatto a mano in Italia.

Più dettagli

1 Disponibile

150,00 €



Scheda dati


Altezza 21 cm
Larghezza 10 cm
Profondità 9 cm
Manifattura Made in Italy
Materiale Plaster cast

Ulteriori informazioni

Lucio Settimio Severo Augusto (latino: Lucius Septimius Severus Augustus; Leptis Magna, 11 aprile 146 – Eboracum, 4 febbraio 211) è stato un imperatore romano dal 193 alla sua morte. Giunto al potere dopo la guerra civile romana del 193-197, fu fondatore alla dinastia severiana. In linea con le scelte di Marco Aurelio ripristinò alla sua morte il principio dinastico di successione, facendo subentrare i figli Caracalla e Geta.
L'ascesa di Settimio Severo costituisce uno spartiacque nella storia romana; è considerato infatti l'iniziatore della nozione di "dominato" in cui l'imperatore non è più un privato gestore dell'impero per conto del Senato, come durante il principato, ma è unico e vero dominus, che trae forza dall'investitura militare delle legioni (anche se anticipazioni di questa tendenza si erano avute durante la guerra civile seguita alla morte di Nerone e con Traiano).
Egli fu inoltre iniziatore di un nuovo culto che si incentrava sulla figura dell'imperatore, ponendo le basi per una sorta di "monarchia sacra" mutuata dall'oriente ellenistico. Adottò infatti il titolo di dominus ac deus che andò a sostituire quello di princeps, che sottintendeva una condivisione del potere con il Senato.
Lucio Settimio Severo nacque a Leptis Magna, un'antica e florida città dell'Africa Proconsolare, sita a circa 130 km a est della città di Oea (l'odierna Tripoli, in Libia), l'11 aprile del 146 da un'abbiente e distinta famiglia appartenente all'ordine equestre. Il padre, Publio Settimio Geta, proveniva da una ricca famiglia leptitana di origini puniche e berbere, mentre la madre, Fulvia Pia, apparteneva alla gens Fulvia, un'illustre famiglia romana originaria di Tusculum. Giunse a Roma all'età di 18 anni (attorno al 162) e, grazie all'aiuto di suo zio Gaio Settimio Severo, fu ammesso nell'ordine senatorio. Secondo Eutropio, tra i suoi primi incarichi vi fu la professione di avvocato del fiscus,[3] dopodiché scalò la gerarchia amministrativa dell'impero diventando tribuno militare, questore (170-171), legato proconsolare in Africa nel 174,[4] tribuno della plebe (176), propretore in Spagna (178), governatore della Gallia Lugdunense (187) e della Sicilia (189). Sembra che attorno al 169 sia stato fatto senatore da Marco Aurelio.


 

9 altri prodotti della stessa categoria: