Piccola riproduzione della Nike di Samotracia in terracotta (h83 cm)

Piccola riproduzione della Nike di Samotracia in terracotta (h83 cm)

11605

Nuovo

Piccola statua in terracotta dell'Impruneta, fatta a mano.
Copia fedele in scala della Nike di Samotracia conservata al Louvre a Parigi.

Più dettagli

2 Disponibili

1 200,00 €



Scheda dati


Altezza 83 cm
Larghezza 63 cm
Profondità 54 cm
Peso 20 Kg
Artista / Ideatore / Architetto Pitocrito di Rodi
Base rettangolare lato x lato 29 x 23 cm
Epoca storica 190 avanti Cristo
Manifattura Toscana / from Tuscany
Materiale Terracotta
Museo dove è esposto l'Originale Louvre (Parigi)
Catalogazione museale numero Ma 2369
Nota 01 Misure dell'imballo 90 x 72 x h 80

Ulteriori informazioni

La Nike di Samotracia è una scultura in marmo pario (h. 245 cm) di scuola rodia, attribuita a Pitocrito, databile al 200-180 a.C. circa e oggi conservata nel Museo del Louvre di Parigi. 
La Nike di Samotracia venne scolpita a Rodi in epoca ellenistica per commemorare la vittoria della lega delio-attica nella battaglia dell'Eurimedonte, in cui il re siriano Antioco III combatté contro un'alleanza tra Roma, Pergamo, Rodi e Samotracia. Quest'ultima volle commemorare il buon esito del conflitto realizzando un grande tempio votivo in onore dei Grandi Dei Cabiri che si sviluppava su più livelli, dei quali quello alla sommità era occupato proprio dalla Nike. L'autore è sconosciuto, ma con tutta probabilità si tratta dello scultore ellenistico Pitocrito, come suggerito dal nome rinvenuto sul basamento.
Dopo esser rimasta nel santuario dei Grandi Dei di Samotracia per diversi secoli, la Nike scomparve misteriosamente, per poi essere rinvenuta il 15 aprile 1863 in stato frammentario da Charles Champoiseau, viceconsole francese a Edirne, nella stessa isola egea (all'epoca parte dell'impero Ottomano e nota come Semadirek). Successivamente l'opera fu acquistata dai Francesi, che intendevano includerla nelle collezioni del museo del Louvre, dove arrivò dopo un impervio viaggio che si sviluppò tra Costantinopoli, il Pireo, Marsiglia e infine Parigi. Giunta nella Ville Lumière, la statua venne ricomposta e infine collocata sulla sommità della scala Daru, progettata da Hector Lefuel per raccordare la Galerie d'Apollon e il Salon Carré. Dalla nuova sede del Louvre la Nike venne spostata solo una volta, nel 1939, quando per proteggerla dall'imminente seconda guerra mondiale venne trasportata nel castello di Valençay.
Notevole il restauro svoltosi tra il 2013 e il 2014, con un costo globale di circa quattro milioni di euro, grazie al quale sono state ripristinate tre nuove piume sull'ala sinistra e la cromia originale del marmo pario
Fonte Wikipedia


Pitòcrito di Rodi  Rodi, II secolo a.C. – è stato uno scultore greco antico.
Pitocrito era figlio di Timocare di Rodi, anch'egli scultore. È conosciuto attraverso numerose firme su basi di statue, rinvenute soprattutto a Rodi ed è menzionato da Plinio il Vecchio. Sua anche l'immagine del navarco rodio Agesandro, che sorgeva sul rilievo rupestre dell'Acropoli di Lindo, con la rappresentazione della poppa di una bireme scolpita nella roccia.
Gli viene attribuita anche la Nike di Samotracia, considerata una scultura originale della scuola di Rodi del II secolo a.C., poiché è stato integrato con il nome di Pitocrito un frammento di firma d'artista, trovato sul luogo di ritrovamento della statua.

Cassa in compensato 90x72 X H65, tappo 92x72 + europallet 120x80xh15cm.

POS_scaffale 1T - piano 3 - B


 

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