Pavimento a rombi simmetrici in pietra bianca e marmo rosso

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Pavimento a rombi simmetrici in pietra bianca e marmo rosso

Nuovo

PAVIMENTO RIPRODOTTO IN PIETRA BIANCA CALCAREA e MARMO ROSSO VERONA.
Copia del pavimento della celebre Basilica di Santa Maria di Collemaggio a L'Aquila.

Questo pavimento può essere realizzato con qualsiasi marmo reperibile sul mercato, chiedere i preventivi.

Più dettagli

440,00 €



Scheda dati


Spessore 2 cm
Antica manifattura di origine Made in Italy
Materiale Pietra calcarea e Marmo rosso Verona
Nota 01 Lunghezza max della piastrella 31 cm
Nota 02 Larghezza max della piastrella 17 cm
Nota 03 Peso di un rombo 1,5
Peso al mq spessore 2 cm 60 Kg
Pezzi occorrenti per metro quadrato 38

Ulteriori informazioni

La basilica di Santa Maria di Collemaggio è un edificio religioso dell'Aquila, sito appena fuori dalla cinta muraria, sull'omonimo colle.
Fondata nel 1288 per volere di Pietro da Morrone — qui incoronato papa con il nome di Celestino V il 29 agosto 1294 — è considerata la massima espressione dell'architettura abruzzese, oltre che il simbolo della città ed è stata dichiarata monumento nazionale nel 1902. Dal 1327 ospita le spoglie del pontefice, attualmente conservate all'interno del mausoleo di Celestino V, realizzato nel 1517 ad opera di Girolamo da Vicenza, maestro di Andrea Palladio. È sede di un giubileo annuale, il primo della storia, istituito con la Bolla del Perdono del 29 settembre 1294, oggi noto con il nome di Perdonanza Celestiniana e classificato dall'Unesco tra i patrimoni orali e immateriali dell'umanità; pertanto, è caratterizzata dalla presenza di una Porta Santa sulla facciata laterale.
La chiesa, che vanta il titolo di basilica minore insieme alle concittadine San Bernardino e San Giuseppe Artigiano, è stata rimaneggiata più volte nel corso dei secoli soprattutto a causa dei danni causati dai frequenti terremoti e presenta una commistione di diversi stili architettonici. In seguito al sisma del 2009, è stata sottoposta a lavori di consolidamento e restauro che si sono conclusi nel 2017 e hanno ottenuto il premio del patrimonio culturale dell'Unione europea nel 2020.

Marmo rosso di Verona
Il marmo rosso di Verona è un calcare nodulare che, per quanto riguarda la classificazione dei materiali lapidei, rientra nel gruppo dei calcari lucidabili. Presenta al suo interno scheletri fossili di ammoniti e rostri di belemniti immersi in una matrice microsparitica formata da fecal pellets. Può essere estratto dalla formazione del Rosso Ammonitico Veronese, affiorante ed estratta nei Monti Lessini. Tra i vari edifici costruiti con questo marmo si ricordano anche il Battistero di Parma, le colonnine del chiostro della Basilica di San Zeno a Verona, i leoni stilofori della Porta dei leoni rossi della Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo, l'arca sepolcrale di Berardo Maggi nel Duomo vecchio di Brescia e la Chiesa del Santissimo nome di Maria del Villaggio Operaio di Crespi d'Adda.

Pietra calcarea francese (di Borgogna)
Il calcare è una roccia sedimentaria il cui componente principale è rappresentato dal minerale calcite. I depositi di calcare, quindi il minerale stesso, sono più o meno compenetrati da impurità argillose o quarzitiche. La calcite è un minerale spesso accoppiato alla dolomite. Le pietre calcaree francesi, con cui sono state realizzate il 90% delle chiese romaniche e gotiche di Francia può, a seconda della cava di origine, avere colorazione bianca, beige, ocra, marrone e grigia.


 

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