La dea di Butrinto testa in terracotta

La dea di Butrinto testa in terracotta

1926

Nuovo

Copia in terracotta della celebre testa albanese la "Dea di Butrinto".
In effetti, vicino alla testa, nello stesso contesto fu trovata anche una grande statua di Apollo, presumibilmente la testa faceva parte del gruppo scultoreo.
Il collo della testa oltretutto ben si adatta alla statua.
Dunque dovremmo indicarle come l'Apollo di Butrinto.
Nostra produzione

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330,00 €



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Manifattura Recuperando srl
Materiale Terracotta

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BUTRINTO
città della Caonia (Epiro settentrionale), situata su una penisola fra il lago di Vivari e il mare, di fronte a Corfù, oggi nell'Albania meridionale. Virgilio racconta nel III libro dell'Eneide che la città fu fondata dal troiano Eleno, ultimo sposo di Andromaca, vedova di Ettore. In realtà il luogo conserva tracce di un insediamento illirico, prima dell'arrivo dei greci, quasi certamente a opera dei corinzi di Corcira (Corfù), nel VI-V secolo a.C. In età romana Butrinto (Buthrotós in greco , Butrint in albanese) fu trasformata in colonia da Cesare; era ancora fiorente in epoca bizantina. I veneziani vi costruirono un castello (XIV secolo) sull'acropoli, una basilica e una torre triangolare per controllare il canale che collega il lago al mare.

IL SITO ARCHEOLOGICO
Il sito fu scavato da archeologi italiani a partire dal 1927. Eccezionale è la cinta muraria greca, molto ben conservata, con fasi del VII e del IV secolo a.C., comprendente varie porte e torri; il teatro, situato sotto l'acropoli, è di età ellenistica, mentre l'edificio della scena è romano. Nell'area sono venuti alla luce inoltre l'agorà (III secolo a.C.), alcuni templi, edifici termali romani e costruzioni bizantine, fra cui l'importante battistero rotondo con un grande mosaico pavimentale.

Bollettino Archeologico

Il calco dell'UNIVERSITA' di PISA
al DIPARTIPENTO di SCIENZE ARCHEOLOGICHE
c'è una bella GYPSOTECA con una stupenda collezione di gessi
lì potete ammirare un bellissimo calco della Testa, c.d. "Dea di Butrinto"

Gipsoteca Università di Pisa

VIRGILIO
Virgilio Maròne, Publio nacque ad Andes il 15.10.70 e morì a Brindisi il 22.9.19 a.C.
Il sommo poeta descriverà i caratteri della costa salentina nel III libro dell'Eneide quando narra che Enea, costretto a fuggire da Troia rasa al suolo dai Greci, dopo aver a lungo navigato giunge a Butrinto, città dell'Albania meridionale fondata da Eleno che aveva il dono della profezia. Ad Eleno Enea chiede quale sarà la meta del viaggio.
"Principio Italiam, quam tu iam rere propinquam,
Vicinosque, ignare, paras invadere portus,
Longa procul longis via dividit invia terris".
[ENEIDE, Lib. III]


 

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