Piastrella di maiolica



    

Codice articolo: 310
Prezzo: 36,00 €

La Clessidra:
Gli elementi a clessidra fanno parte del patrimonio romano pompeiano, comuni nelle cornici dei pavimenti: in bianco e nero, ma anche a colori, sono costituiti da due triangoli contrapposti per un vertice. Quello della clessidra è il motivo più ripreso anche nelle rappresentazioni pittoriche di nature morte da parte degli artisti stranieri in Campania. La riggiola con i triangoli contrapposti in nero e bianco (ma anche in bruno o in blu) è la più nota tra le mattonelle da rivestimento parietale e pavimentale delle cucine ottocentesche, e non solo in area Campana. Realizzata già da fabbriche napoletane Vedi Colonnese, Tommaso Bruno, C. Campagna e Gennaro Cretella nella prima e seconda metà dell'800, fu sopratutto prodotta da più fabbriche a Vietri sul Mare, da Luigi Sperandeo, Tajani ecc nella seconda metà dell'800, come da Giuseppe Cioffi agli inizi del XX secolo. Anche in Sicilia, a Santo Stefano di Camastra nella prima metà dell'800 le ha prodotte Salvatore Gerbino.
E' utilizzata prevalentemente in ambienti di cucina, così come a Villa Rufolo a Ravello. Il fascino di questa piastrella risiede probabilmente nell'apparire come il risultato di quattro elementi combinati, modulo base nella decorazione pavimentale: appare infatti, grazie al tipo di decoro, come divisa in 4 parti.

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Ordine minimo per questa piastrella 20 pezzi
Le misure sono espresse in Cm. e Kg.
Larghezza: 20
Altezza: 20
Spessore: 1,5
Peso: 1.3
Manifattura: Napoletana antica
Materiale: Maiolica


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