Codice articolo: 2940
Prezzo: 170,00 €
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Poste al centro di una sala dei Musei Capitolini di Roma, le due statue furono rinvenute nella Villa Adriana a Tivoli negli scavi del cardinale Furietti e acquistate per il Museo Capitolino da Clemente XIII nel 1765. Le sculture, in marmo bigio morato, sono firmate da Aristeas e Papias, artisti di Afrodisia, città dell'Asia Minore, sede di una scuola di abili copisti di opere greche, alcuni dei quali, negli ultimi decenni del I secolo d.C., si trasferirono a Roma, dove la munificenza degli imperatori e dei privati poteva fornire loro un lavoro continuo e ben retribuito.
All'epoca di Adriano (II secolo d.C.) risale il maggior numero di sculture conosciute tra cui i Centauri dei Capitolini. Si tratta di statue molto celebri per la maestria della lavorazione e per la rarità del materiale, un marmo pregiato che si estraeva dalle cave del promontorio di Capo Tenaro in Laconia. Particolari anatomici e differenziazione della resa dei tratti del volto concorrono a differenziare l'età e i sentimenti dei Centauri: il giovane è allegro e gioioso, il vecchio stanco e sofferente. Evidente è la ricerca di effetti metallici nella resa delle chiome, della barba e delle code, da sui si presume la derivazione da originali in bronze.
Larghezza: | 18 |
Altezza: | 25 |
Profondità: | 18 |
Peso: | 4 |
Manifattura: | Recuperando srl |
Materiale: | Terracotta |